- Riduce il coleseterolo LDL (quello "cattivo" coinvolto nella comparsa dell'arteriosclerosi)
- Diminuisce significativamente il rischio d'infarto
- Stimola le secrezioni digestive e a differenza del burro, non aumenta il tempo di permanenza dei cibi nello stomaco, nè causa il fastidioso fenomeno del reflusso
- Favorisce la contrazione della cistifellea, frenando così la formazione di calcoli e migliorando l'assorbimento intestinale dei nutrienti
- Combatte la stitichezza, contribuendo ad avviare i movimenti dell'intestino
- Stimola la formazione del tessuto osseo
- Agisce come antinfiammatorio perchè contiene una particolare sostanza che si comporta in modo simile all'iboprofen, principio attivo utilizzato in diversi farmaci antinfiammatori ed antidolorifici.
Buono per gli adulti, l'olio d'oliva è ottimo per i bambini che, per crescere bene e sviluppare al meglio i tessuti corporei devono assumere con i grassi circa il 30% delle calorie totali giornaliere. La leggerezza, la digeribilità e la particolare composizione lo rendono il condimento perfetto sin dal periodo dello svezzamento. Aggiunto alle pappe le rende più gustose e gradevoli al palato, ma anche più avanti, nel corso dello sviluppo, rimane il condimento ideale ed è dimostrato che 20 grammi di olio d'oliva (circa due cucchiai di minestra) nel corso della giornata sono una dose consigliabile per garantire ai bambini la crescita migliore.
Quale olio scegliere?
Si può peccare sulla superficialità puntando solo sulla notorietà della marca, oppure, al contrario, ricercare il prezzo più basso, convinti che gli oli d'oliva siano tutti uguali. Ma basta leggere l'erichetta per rendersi conto che ne esistono diverse categorie . Deve comunque rispondere a 3 requisiti:
- Sia del tipo extravergine
- sia in perfette condizioni di conservazione
- incontri il gusto dei nostri piccoli
Al supermercato si possono trovare tre categorie diverse di olio d'oliva, distinguibili l'una dall'altra per la diversa denominazione:
- Olio d'oliva extravergine: di gusto perfetto e bassa acidità, conserva tutto il suo patrimonio di vitamine e di aromi
- Olio d'oliva: ottenuto miscelando olio di oliva raffinato (sottoposto a trattamenti chimici per eliminarne l'acidità, il cattivo odoro, il sapere imperfetto) con una certa quantità di olio d'oliva vergine
- Olio di sansa di oliva è il livello di qualità più basso. La sansa è il residuo solido che rimane dopo aver spremuto tutto l'olio dalle olive
2 commenti:
Consiglio inoltre questo post in cui è possibile visionare articoli molto interessanti
L'OLIO E L'OLIVO - UNA PREZIOSA RISORSA PER LA NOSTRA AGRICOLTURA E PER LA NOSTRA SALUTE
al seguente link
Gravità Zero-divulgazione scientifica
Posta un commento