martedì 14 ottobre 2008

I tacchi in gravidanza

I tacchi sono un simbolo molto forte di femminilità. E il motivo c'è: slanciano la silhouette e rendono i piedi più belli.
Ma portare i tacchi non è facile. Soprattutto in gravidanza!
Le dive con il pancione non perdono occasione per sfoggiare tacchi vertiginosi. Ma in gravidanza bisogna fare molta attenzione alle calzature.

Dal secondo trimestre il peso della pancia costringe a stare con il bacino in avanti e la schiena all'indietro.Di conseguenza, alcuni muscoli sono soggetti ad una contrazione innaturale, che può infiammare le terminazione nervose. Ecco perchè è importante scegliere il tacco giusto.

Il peso del corpo deve essere distribuito sul piede in modo bilanciato. L'equilibrio si ottiene con un tacco alto da 2 a 4 cm. Con misure superiori l'80, 90 per cento del peso finisce sulle punte , causando problemi alla schiena e rendendo instabile l'equilibrio, con il rischio di cadute.
Ma nemmeno con un tacco rasoterra si è al sicuro. Le ballerine, infatti spostano il baricentro troppo indietro, aumentando la curvatura della schiena. E le zeppe? Impediscono al piede di piegarsi correttamente, così si ostacola il ritorno del sangue venoso, la circolazione rallenta e le cavighlie si gonfiano.
Questo non significa dire addio ai tacchi: qualche volta si possono indossare, ma non puù di due ore consecutive.

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