mercoledì 1 febbraio 2012

Si allatta con l'influenza?


La sindrome influenzale non è una controindicazione all'allattamento. Se le condizioni generali della mamma influenzata non solo tali da comprometterne lo stato di salute è opportuno che continui ad allattare.

Il virus influenzale è diffuso in tutto l'organismo e quindi anche nel latte, però la trasmissione dell'infezione avviene soprattutto per via "aerea", attraverso delle piccole goccioline di vapore che emettiamo con la respirazione. È quindi possibile, quando si ha l'influenza, ridurre il rischio di contagio mentre si allatta mettendo, per esempio, una mascherina di carta o di stoffa sulla bocca.

La credenza che il virus passi attraverso il latte che, quindi, diventa nocivo è dura a morire al punto che in piena psicosi da influenza suina è stato addirittura necessario che la Lega per l'Allattamento Materno, organizzazione di volontariato internazionale, ha dovuto diffondere un comunicato stampa proprio sull’argomento per rispondere alla valanga di donne tutte attanagliate dallo stesso dubbio.

Le mamme influenzate perciò possono tirare un sospiro di sollievo e allattare il piccolino. Un’unica indicazione: fare attenzione ai farmaci assunti per curarsi.

Viaggiare in aereo con i Bambini


Viaggiare con dei bebé non è sempre facile, soprattutto se si tratta della prima volta.
Il vostro bimbo ha giusto qualche mese o addirittura qualche settimana di vita, e dovete già prendere l'aereo. In effetti siete magari rientrate in patria per partorire o rientrate per presentare il vostro adorabile cherubino alla famiglia. E anche se partite semplicemente in vacanza, eccovi qualche consiglio per aiutarvi a viaggiare più serenamente
A partire da quando può viaggiare il bebé?
Non c'è una precisa età alla quale il bebè può viaggiare, dovrete dunque ascoltare il consiglio del vostro pediatra. Per chi ha appena partorito : a voi decidere quando viaggiare in base alla vostra forma fisica e alla durata del viaggio. Resta comunque imperativo fare in modo che il bebé beva in maniera regolare durante tutta la durata del volo. Mettiamo l'accento sull'importanza di farlo bere durante il decollo e l'atterraggio per permettergli di deglutire bene e dunque evitare i dolori alle orecchie.
Fino all'età di due anni non è obbilgatorio comprare un biglietto che dia diritto a un posto in aereo (ma attenzione ! in questo caso avrete diritto a una quantità di bagagli limitata), e il bebé potrà viaggiare in braccio a voi e avrà diritto a una "culletta" (il cui uso è limitato per i bebé di taglia grande, perchè questo lettino misura circa 70 cm, e sostiene un peso di circa 10 chili) che la vostra compagnia aerea vi metterà a disposizione.

I neonati e il Freddo


Gennaio e febbraio sono mesi freddi ma non per questo dovete tenere in casa i bambini. Questo vale anche per i neonati. Tra le 13 e le 14, le temperature sono più alte, è questo il momento giusto per andare a fare una passeggiata e fargli respirare aria pulita, stimolarli con la luce del giorno e sollecitare l'attenzione con gli impulsi che vengono dall'ambiente esterno.
Ecco alcuni consigli:
  • Ricordatevi che in casa, anche in inverno, bisogna arieggiare bene le stanze proprio per cambiare aria e umidificare l'ambiente perché il riscaldamento tende a seccare l'aria e questo può danneggiare l'apparato respiratorio asciugando il muco che lo ricopre.
  • L'aria secca inoltre ritarda l'abbattimento al suolo delle particelle cariche di agenti infettivi che sono sospese nell'aria. L'umidità invece le rende più pesanti e ne favorisce la caduta.
  • Come rendere l'aria di casa più umida? Semplice, basta appoggiare due asciugamani di spugna bagnati sopra il radiatore e sostituirli quando sono asciutti. Oppure potete usare