E’ molto importante conoscere i primi sintomi d’inizio del travaglio di parto.
In generale dopo la comparsa dei primi sintomi c’é parecchio tempo prima di partorire, la gestante avrà dinanzi a sé tutto il tempo sufficiente ad affrontare gli ultimi preparativi senza fretta.
I primi sintomi sono:
In generale dopo la comparsa dei primi sintomi c’é parecchio tempo prima di partorire, la gestante avrà dinanzi a sé tutto il tempo sufficiente ad affrontare gli ultimi preparativi senza fretta.
I primi sintomi sono:
- Perdita del tappo mucoso: all’inizio del travaglio il muco che occlude il collo dell’utero viene espulso. La donna avverte fuoriuscita di una sostanza bianca, densa, mucillaginosa, intrisa di sangue; talvolta seguita dall’emissione di qualche goccia di sangue.
- Contrazioni uterine: le donne avvertono l’utero contrarsi con dolore simile a quello mestruale, tensione e dolenzia ai lombi e ai fianchi. Bisogna tenere presente che le contrazioni preparatorie al parto si susseguono all’inizio ogni mezz’ora ad intervalli regolari, poi si fanno sempre più ravvicinate, più intense e più lunghe.
Quando iniziano le contrazioni si consiglia alla donna di misurare la frequenza e la durata di queste, usando un orologio con le lancette dei secondi. - L’intervallo tra una contrazione e l’altra (frequenza), all’inizio del travaglio è tra i 30/15 minuti.
- La durata della contrazione è di 15/20 secondi e si può misurare tenendo una mano appoggiata sull’utero.
- Rottura della borsa delle acque: la borsa delle acque è il sacco che contiene il bambino e il liquido amniotico. La donna avverte la discesa nella vagina di una ingente quantità di liquido caldo, talvolta può capitare che la perdita sia scarsa e possa essere confusa con le perdite vaginali o con l’urina. Comunque, osservando bene il pannolino, controllandolo nel tempo e odorandolo non è difficile dirimere il dubbio. Il liquido amniotico è infatti, salvo eventi patologici, inodore e incolore. In questo ultimo caso è meglio raggiungere l’ospedale o la clinica.
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