L’epoca di eruzione dei denti inizia verso il 6° mese, ma esiste un’ampia variabilità da caso a caso: alcuni hanno 1-2 dentini già alla nascita, altri iniziano dopo l’anno.
Già a partire dal 3° mese aumenta la salivazione (il bambino “sbava”) ma non c’è alcun rapporto con l’inizio della dentizione.
Normalmente erompono per primi i 2 incisivi centrali inferiori, poi i 4 incisivi superiori, poi gli altri 2 incisivi inferiori, poi i primi molari, i canini ed infine i secondi molari. Ma questa non è una regola valida per tutti.
In coincidenza con l’eruzione dei denti possono comparire alcuni problemi.
I sintomi che annunciano l'uscita dei primi dentini:Normalmente erompono per primi i 2 incisivi centrali inferiori, poi i 4 incisivi superiori, poi gli altri 2 incisivi inferiori, poi i primi molari, i canini ed infine i secondi molari. Ma questa non è una regola valida per tutti.
In coincidenza con l’eruzione dei denti possono comparire alcuni problemi.
- Salivazione. Si parla di salivazione, quando questa si presenta in quantità maggiori rispetto al solito. Questo è dovuto per via delle mucose gengivali che si preparano ad accogliere i dentini. In questo caso, per una corretta igiene occorre asciugare sempre gli sbavamenti del piccolo e cambiare spesso la foderina del cuscino, oltre al bavaglino. Questo eviterà irritazioni alla bocca e al mento del neonato.
- Mordere. Se i dentini stanno per nascere, noterete anche che il vostro bimbo avrà voglia di mordere, proprio per alleviare il prurito delle gengive, che si preparano ad accogliere i dentini
- Gengive gonfie. Se oltre all'abbondante salivazione, si notano le gengive gonfie, vuol dire che il dentino sta per spuntare. Le gengive infatti, vengono spinte dal dentino che vuole uscire e di conseguenza si gonfiano e si irritano. Come prevenzione, l'unico consiglio è quello di non offrire al bimbo alimenti troppo caldi che alimenterebbero ancora di più, l'irritazione.
- Diarrea. Molti pediatri non sono d'accordo nell'associare la diarrea con la dentizione. Il culetto irritato può essere dovuto per esempio anche ad allergie alimentari, o qualche virus o altro ancora. In caso di diarrea, se avete dei dubbi consultate il pediatra. L'arrossamento del culetto si placa, lavandolo con acqua fredda, tamponando con una salvietta per asciugarlo ed infine mettendo abbondante crema all'ossido di zinco. Cambiare spesso il bimbo e procedere nuovamente come sopra descritto. Nel giro di 24 ore o al massimo 48, il culetto tornerà privo di irritazioni e la diarrea tenderà a scomparire. Ricordatevi che in caso di diarrea, in generale, occorre offrire al bimbo sali minerali per reintegrare i liquidi che perde.
- Febbre. Anche la febbre può essere un sintomo che annuncia la dentizione, ma come nel caso della diarrea, i pediatri non la pensano così. Per maggior sicurezza, alla comparsa della febbre, soprattutto se alta, consultate il medico. Se si tratta di diarrea dovuta alla dentizione, la febbre dovrebbe durare poco, uno o due giorni al massimo.
I dentini vanno curati anche se sono quelli da latte da un bravo dentista esperto in problemi pediatrici.
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