mercoledì 8 ottobre 2008

Il massaggio in gravidanza

Il massaggio in gravidanza o massaggio prenatale è una pratica che asseconda le necessità del corpo della futura mamma nel corso delle varie fasi che precedono il parto e non solo in presenza di disturbi articolari. Il suo scopo è quello di accrescere le funzioni dei muscoli e delle articolazioni, migliorare la circolazione, tonificare il corpo e rinvigorire la partoriente sia sul piano fisico che mentale. Si tratta di una pratica relativamente recente, la cui popolarità e diffusione è in contenuto aumento, poiché estremamente piacevole, oltre che utile, alla madre e al nascituro. I benefici fisici, inoltre, comprendono la riduzione dello stress ormonale e di quello fisico legato alla trasformazione del corpo della donna durante la gravidanza. Esso può prevenire, tra l’altro, le smagliature derivanti dalla distensione della pelle, migliorando la sua elasticità attraverso una stimolazione della circolazione sanguigna.
E' fortemente consigliabile eseguire massaggi in gravidanza durante tutto tale periodo e possibilmente anche dopo, al fine di agevolare il processo di normalizzazione dell'intero organismo (incluso il trattamento di eventuali cicatrici reattive) della "neomamma".Corretta alimentazione, postura e abitudine mentale, adeguate tecniche di stretching e ginnastiche pre-parto risultano altresì elementi preziosi per un parto facile e felice.

Le zone che dovranno essere maggiormente stimolate nel massaggio prenatale sono:
  • la regione pelvica
  • la spina dorsale
  • la muscolatura della schiena
  • la regione addominale, in particolare, dovrà essere solo minimamente sollecitata, senza esercitare pressioni.

Tra i benefici:

  • diminuzione dell’insonnia
  • mantenimento di una corretta postura
  • sollievo alle articolazioni relativamente al maggior peso da sostenere
  • sollievo al collo e alla schiena provati dallo squilibrio dei muscoli e dalla relativa debolezza
  • riduzione del gonfiore delle mani e dei piedi dovuto al ristagno di liquidi
  • alleviare il frequente (in questi casi) dolore del nervo sciatico
  • preparare i muscoli ad essere usati durante il parto
  • migliora il tono muscolare
  • favorisce una buona ossigenazione della pelle
  • stimola la produzione di endorfine con benefici effetti sugli stati d’ansia.

Alcuni medici sconsigliano la pratica del massaggio durante il primo trimestre di gravidanza a causa dei forti cambiamenti fisici ed ormonali cui è soggetta la donna. Solo a partire dal secondo trimestre, infatti, la donna avrà acquisito dimestichezza con la gravidanza e potrà giovare delle sollecitazioni del massaggio. Sollecitazioni che non dovranno comunque essere mai troppo insistite per non causare disagio e dovranno essere accompagnate da un dialogo costante e rassicurante tra il terapista e la futura madre. Nel secondo trimestre il massaggio potrà essere effettuato una volta alla settimana per una durata variabile tra i 10 minuti e un’ora, nel terzo trimestre la frequenza dei trattamenti potrà anche raddoppiare. L’uso di lozioni durante il massaggio è ammesso purché siano inodori, nel rispetto della alta sensibilità olfattiva della donna in gravidanza.

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